IU3QEZ Simone
Il Mountain QRP Club riprende i suoi Field Day con una fine settimana dedicato all’essenzialità.
Ugo IU4NVY “scova” un luogo affascinante e ricco di Storia: San Paolo in Alpe.
San Paolo in Alpe ha una storia secolare. La parrocchia omonima, con sede nella Chiesa di Sant’Agostino, arrivava a contare 200 anime.
Edifici degni di nota erano, oltre alla chiesa stessa, in realtà ex convento Agostiniano, la casa colonica detta “Casone di San Paolo in Alpe”.
Durante la Seconda guerra mondiale, il luogo venne usato dai Partigiani e fu zona di lancio di materiali da parte degli Alleati. L’altopiano sommitale ben si prestava, assieme alla difficoltà di accesso.
Tutto questo fino al 12 Aprile 1944 quando la zona fu attaccata dai Tedeschi e tutto venne dato alle fiamme. Nel dopoguerra il Casone e la chiesa vennero ricostruiti ed utilizzati ancora per qualche decennio.
Arriviamo ai giorni nostri, dove il Casone è una struttura pericolante e fatiscente. Nel 2019 un progetto di recupero consolida quanto rimane del casone e realizza sulla parte più ampia dello stesso uno bivacco nel rispetto della sua architettura originale
Quindi… Zona ideale sia per il Diploma Radio e Storia che per il Diploma Bivacchi e Rifugi!
Trovare un luogo che sia allo stesso tempo intriso di storia ed oggi bivacco è occasione più unica che rara.
Il tutto è possibile grazie alla collaborazione dell’associazione Tour de Bosc che gestisce il bivacco e Ente Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna a cui vanno i nostri ringraziamenti per l’ospitalità ed il lavoro di promozione e accoglienza.
Attivare un luogo come il Bivacco di San Paolo in Alpe è una cosa all’insegna dell’essenzialità: non c’è energia elettrica, acqua, servizi igienici e non è raggiungibile in auto. Luogo quindi meraviglioso per fare attività radio QRP!
Ci siamo quindi ritrovati in sette o, meglio, sei radioamatori più un SWL.
- IU4NVY Ugo,
- IU3QEZ Simone,
- IW3SOX Elio, accompagnato dal SWL Devis detto “sherpa”,
- IU3OJA Alessandro
- IU3GKJ Riccardo
Il tutto per tre giornate, da Venerdì 1° marzo a Domenica 3 Marzo.
L’incognita in questi casi è sempre il meteo, soprattutto quando si azzardano questo tipo di attività in periodo invernale / primaverile. Il Bivacco ben si presta per una situazione di questo tipo, offre una comoda stanza con camino ed altri spazi coperti. Siamo pronti in caso di emergenza.
Purtroppo, il meteo ha voluto che la situazione “di emergenza” durasse tutte e tre le giornate con vento, pioggia ed accenni di neve.
Operare in 6 stazioni con 6 apparati e 6 antenne, anche in QRP, da uno spazio limitatissimo è molto difficile. Diciamo che normalmente in un qualsiasi momento della giornata neanche ci sono 6 bande diverse utilizzabili… Senza considerare l’interferenza reciproca tra antenne che si toccano letteralmente (ricordiamolo, si arriva a piedi con tutta l’attrezzatura, viveri ed acqua per 3 giorni, pertanto non c’è posto per le matasse di coassiale). Con il bel tempo ci si “spazia” in modo adeguato. Ma con il brutto tempo.
In ogni caso, poco importa. Quello che conta è il calore del camino, con la panca davanti e noi seduti a raccontarci e ritrovarci.
E accogliere nella stanza riscaldata gli escursionisti infreddoliti, curiosi anche di vedere quello che sta succedendo tra le canne da pesca che sono spuntate a San Paolo in Alpe.
E quindi?
È stato un “grande” inizio di stagione, dove tutti gli operatori hanno colto l’essenzialità e lo spirito del Mountain QRP Club. Attività radio dove il calore del focolare, assieme a quello umano, sono la cosa più importante. Attività radio dove assieme a noi rientrano anche gli accumulatori portati in eccesso, perché “non si sa mai”, quando si deve imparare che anche con l’essenzialità ci si diverte, dove i DX non mancano e dove non manca mai tempo per una chiacchierata CW in radio.