Questo programma, molto poco conosciuto ed altrettanto poco partecipato è nato per: “ospitare in questa Sezione del suo sito tutte quelle esperienze personali da Voi effettuate in QRP che non rientrano nelle Regole dei nostri Diplomi, come ad esempio attività fatte da casa. “
Le nostre esperienze che per noi sono importanti e degne di essere condivise possono risultare banali per alcuni ma invece interessanti per altri.
Vi si accede tramite l’apposito link disposto nel menu a discesa nella spalla destra della Home Page del sito.
Quella che voglio descrivere oggi è una esperienza fatta in 144 MHz FM domenica scorsa, il giorno della Fiera di Montichiari che tanto successo e soddisfazione è stata per noi e per i rappresentanti del nostro Club che l’anno organizzata.
Non potendovi partecipare ho dedicato buona parte della giornata per dare la caccia ai nostri attivatori, davvero tanti ieri.
Fra una caccia e l’altra ho voluto provare a cercare un collega che aveva annunciato su ARI Fidenza la sua presenza in aria in tarda mattinata dalla vetta del Monte Autore, sopra in comprensorio sciistico del Monte Livata, classica meta degli sciatori laziali, ad una quota di circa 1800 metri. Sarebbe stato su 145,500 MHz FM.
Le due Yagi V-UHF che mi sono rimaste sono queste due in polarizzazione verticale, da quando ho rimosso il traliccio e che non sono ancora più riuscito a tirare su in qualche modo.
Le costruii molti anni fa perché mi occorrevano per collegare più agevolmente alcuni OM della mia sezione in occasione di alcuni “NET” serali.
Non volendo, esse sono anche dirette verso la zona montagnosa del Lazio ed Abruzzo e pertanto il collegamento con il Monte Autore, appunto in quella direzione, sarebbe stato facilissimo, come infatti lo è stato.
Un segnale oltre l’S9 per entrambi, con i 5 watt del mio FT817, come prevedibile.
Fin qui nulla di particolare se non fosse ho sentito “la bussata” di una voce nota, quella di IW0HLE da Cassino, a sud del frusinate, JN61WK.
Ho chiesto a IZ0WRS che era in cima di farmi da ponte e chiedergli se lui mi ascoltava, cosa che non speravo, visti i miei pochi watt irradiati in tutt’altra direzione, ma Gianni IW0HLE è intervento prontamente per dirmi che mi riceveva senza problemi.
La cosa mi ha meravigliato non poco, ma poi una spiegazione me la sono data.
Pur essendo in inverno e in condizioni di propagazione non proprio favorevoli, il “facile” QSO con lui, a differenza di altri molto difficili quando operava, in 144 QRP dalle Referenze MQC della sua zona sono state forse determinate dall’orografia fra le nostre due località.
In effetti, fra me e lui esiste solo il Monte Semprevisa in provincia di Latina, circa 1500 metri.
In particolare, prima del monte, da parte mia c’è solo pianura e da parte sua solo qualche modesta elevazione. Cosa ben diversa se si cercano corrispondenti in V-UHF con considerevoli elevazioni a ridosso.
Quindi spiegato un QSO inizialmente considerato impossibile.
Le cacce sono poi sono poi continuate anche in HF, non più in QRP da parte mia, e il mio contributo agli attivatori MQC l’ho potuto dare, anche qui su una banda che non credevo possibile solo fine a qualche settimana fa, in 20 metri anziché in 40, come lo skip vorrebbe, ma questo me lo spiego peggio. Mi si ribaltano le convinzioni che avevo solo fino a poco tempo fa.
Se così fosse e queste condizioni si mantenessero, i 20 metri molto meno soggetti al noise locale diventerebbero la banda per i QSO nazionali.
Se qualcuno desidera discutere su questa esperienza o su altre personali è benvenuto nell’apposita Sezione QRP Experiences del nostro Forum, grazie.
73, Roberto IK0BDO