Questo vuole essere un tributo per un OM importante, purtroppo SK, un compagno di tante avventure in montagna, fra nottate trascorse in tenda e le poche ore di sonno in macchina.
Gaetano I0HJN era un valido autocostruttore di antenne oltre che un Presidente di Sezione ARI dalle rare capacità organizzative.
Fra i suoi progetti, uno di quelli che ha avuto maggior successo è stato proprio questa praticissima quanto piccolissima Yagi, replicata da tanti OM proprio perché nacque quando il sito del noto DK7ZB ancora non esisteva.
Io ne ho una nel bagagliaio della macchina, usata spessissimo nelle occasioni più disparate: quando piove e quindi non è possibile montare antenne più impegnative, o quando devo operare in mezzo a boschi intrigati, o quando come ora devo costruirmi una Yagi che debba opporre poca resistenza ai venti impetuosi, come le libecciate del Mar Tirreno.
Ne ho realizzate tre, al momento e tutte e tre hanno funzionato al primo colpo, con i materiali più disparati e di fortuna, spesso come oggi, con delle stecche da ombrellone. Tutte secondo le misure suggerite dal compianto Gaetano e tutte con un ROS “piatto” sull’intera banda, e mai superiore a 1:1,3.
La versione odierna ha un boom in profilato di alluminio ad “U” da 2 cm e stecche di ombrellone da 4 mm. Il fissaggio degli elementi è affidato a mammut per impianti elettrici dei quali, quello che supporta il radiatore ha il blocchetto centrale segato a metà ed isolate le due parti tramite un piccolo pezzo di plastica.
Troverete oltre all’articolo originale di I0HJN che potrete leggere tramite il link qua sotto, le foto dell’ultima nata, quella due dei miei esemplari a confronto, oltre a particolari costruttivi di oggi