Il percorso

Obiettivo della giornata era l’Albaron di Savoia, bella montagna di oltre 3600 m appena oltre il confine con la Francia.

Partendo dal Rif. Gastaldi (comune di Balme (TO)) la mattina all’alba si perdono meno di 100 m di quota per poi risalire nel vallone glaciale che sale da Pian Gias al Passo del Collerin, difficile porta di accesso alla Francia.
Giunti alla base del canale detritico finale che porta al Passo, si segue il ghiacciaio del Collerin che si inoltra nella valletta in direzione NE.

Dopo circa 15 minuti di salita si imbocca il secondo canale nevoso a sinistra risalendolo integralmente fino a raggiungere la Sella del Collerin, superando un breve ma ripido pendio nevoso finale. Splendido il laghetto glaciale azzurro posto appena sotto la Sella, dal quale si gode di un panorama spettacolare sui ghiacciai ancora presenti sul lato francese.

Dalla sella per cresta rocciosa di risalgono altri 200 m di dislivello per raggiungere l’Albaron oppure, con tratto più breve, il Monte Collerin.

L'attivazione

Il nostro obiettivo era l’Albaron di Savoia, gran bella cima delle Alpi Graie mai attivata prima in SOTA.
Non avendolo mai salito prima, sottovalutiamo un po’ le difficoltà che incontreremo: dislivello medio (1100 m) ma lungo spostamento, salita del ghiacciaio su pendenze che richiedono attenzione (45 gradi), difficoltà ad individuare il percorso sul ghiacciaio e ghiaccio già affiorante. Niente di che ma con la nostra attrezzatura superarle ci prende molto più tempo del previsto e soprattutto molta fatica.
Giunti all’inizio della cresta finale che conduce in punta, con percorso non banale di ancora un’ora e mezza, siamo sfiniti ed è tardi: decidiamo di ripiegare sul più semplice e vicino Monte Collerin.

Dalla sua cima con portatile e gommino è facile fare QSO grazie alla quota ed al buon take-off.
Insomma, giornata salvata dal punto di vista attività radio, con prima attivazione del Monte Collerin e con salita magnifica in ambiente glaciale splendido ed, ancora una volta, senza incontrare altri alpinisti.

Viva le selvagge Valli di Lanzo e grazie a tutti gli OM che mi hanno aspettato (l’Albaron è solo rimandato alla prossima stagione!) ed a quelli che mi hanno collegato.

Alle prossime cime.

73’ de Stefano, IZ1BPN

Radio: Yaesu VX7
Antenna: Gommino Diamond

QSO

Attivazioni