Il percorso

Finalmente un fine settimana con meteo favorevole e libero da impegni familiari non differibili. Scelgo un'attivazione facile, visto che conosco abbastanza bene il luogo ed il percorso per raggiungerlo. Al solito, in considerazione dell'allenamento (scarso) e dei carichi da movimentare (abbondanti, me compreso), cerco di minimizzare soprattutto il dislivello in salita. Fra le varie possibilità, opto per arrivare in auto vicino all' imbocco del sentiero 00, nei pressi del Memoriale ai caduti partigiani del Monte Giovi passando da Rufina e Acone: da qui, in mezz'ora di cammino si arriva alla vetta. La strada, soprattutto nella parte finale, non è esattamente un'autostrada (non ci si scambia) e nella parte iniziale il sentiero è un po' infrascato, non molto segnato ma tranquillamente percorribile. Comunque, per sicurezza, solita tecnica: waypoint al punto di destinazione e, con azimuth e distanza, da dove si passa si passa. In vetta trovo un ciclista... radioamatore: IZ5FDE Stefano di Rufina, che mi collegherà poi nel corso dell'attivazione. Scambiamo quattro chiacchere, quindi inizio ad installare la stazione.

L'attivazione

Vista l'abbondanza di spazio opto per la random wire di 20 metri su canna da pesca, con accordatore a circa 1 metro dalla base della canna, salita fino al vettino e poi in orizzontale. Dal lato opposto utilizzo come ancoraggio il telaio di una vecchia bacheca presente sul sito. Inizio dai 40m ma, dopo 3 qso, sono costretto a scappare causa contest: impossibile trovare uno spazio non troppo disturbato e riuscire anche a restarci. Passo in 20m e infilo una serie di 17 qso abbastanza ravvicinati, poi niente. Inizio ad alternare le chiamate alla ricerca di S2S in 40m, 17m e 10m, con discreto successo (almeno per me) per tornare nuovamente in 20m dove, alle 1154z, vengo chiamato da NT2A che mi passa un 52: evidentemente, merito delle sue antenne. Confesso che, nonostante lo ricevessi 55, mi sono fatto ripetere il nominativo più volte. Ripasso poi in 40m e quindi di nuovo in 20m. In tutta questa trafila, mi accorgo che, per la prima volta, sono riuscito a scaricare completamente la batteria dell'IC-705, che sostituisco rapidamente con querlla di riserva. Quel che è peggio, ho scaricato quasi completamente anche la batteria del telefono che uso sia per gli spot che per il log: ultimo spot, avviso a casa che sarei stato irraggiungibile fino all'inizio del percorso di ritorno e passo al log cartaceo. Dopo circa 4 ore di attivazione i "clienti" sembrano esauriti: decido di smontare. In totale, 74 QSO (+3 duplicati) di cui 15 S2S.

Nota di percorso: al ritorno, circa all'altezza della stazione meteo della Regione, attenzione a non proseguire per la strada "facile" ma ripercorrere il sentiero già percorso all'andata il cui imbocco, peraltro, non è particolarmente evidente. Ripresa l'auto, ho provato a percorrere l'altra possibile strada di accesso, verso Tamburino, Vicoferaldi, Scopeti, Rufina. Non so quale delle due sia peggio: questa è molto più larga ma il fondo è in gran parte disastrato.

Nota storica: sulla vetta di Monte Giovi sono stati scoperti i resti di un tempio etrusco che, per inciso, ho avuto la fortuna di vedere prima che fossero nuovamente ricoperti. Per chi fosse interessato, alcune informazioni sono disponibili, fra gli altri, al seguente link: https://www.ilfilo.net/tempio-etrusco-straordinaria-scoperta-archeologica-monte-giovi-mugello/

Radio: Icom IC-705 con batteria "interna"
Antenna: Random wire 20m circa
Accordatore: mAT-705

QSO

Attivazioni