Il territorio della Valle Del Liri e' ricco di luoghi storici e l'ultimo conflitto mondiale ha (purtroppo) arricchito questo bagaglio.

La Linea Gustav infatti fu istituita e tenacemente difesa dagli occupanti tedeschi dall'autunno del 1943 e divideva letteralmente in due la penisola; dalla foce del fiume Garigliano fino ad Ortona, passando per Cassino.

Montecassino, con il suo ultracentenario Monastero Benedettino, domina la valle e pertanto, come le altre numerose cime piu' o meno alte a cintura, fungevano da ottimi presidi alle truppe tedesche ben organizzate e presenti con corpi d'elite (come la Fallschirmjäger-Division, 1'divisione paracadutisti); del resto il baluardo era il vero grosso ostacolo per gli Alleati sulla strada Casilina per l'arrivo nella capitale Roma e gli strateghi tedeschi ben lo sfruttarono.

Nelle adiacenze del Monastero, ad sud-ovest esiste una piccola pianura denominata Albaneta (oggi ospita il Birrificio di Montecassino) e ancora piu' ad ovest una nuova rocciosa altura la tiene come in una morsa: si tratta di Quota 575 oggetto della nostra attivazione.

Su questo picco fin dopo solo alcune settimane dalla fine della battaglia, i soldati della 5a Divisione di Fanteria Kresowa del generale Nikodem Sulik eressero, a commemorazione sul campo di battaglia, una croce creata con alcuni elementi del ponte Bailey.

L'esercito polacco fu infatti sempre in prima linea per la conquista del monte, la voglia di riscatto era fortemente motivante in quanto la Blitzkrieg ovvero la famosa 'guerra lampo' non diede grandi possibilita' di difesa per evitare l'invasione tedesca del proprio suolo nel settembre 43.

Assicuratoci che il rischio temporali fosse estremamente basso (anche perche' la croce in ferro e' stata colpita da fulmini nel recente passato), con il collega Gianni IW0HLE #474 raggiungiamo in auto parcheggio del Cimitero Militare Polacco, proprio ai piedi del monastero. Da li', con carico necessario agevolato nel trasporto da opportuno carrellino, si prosegue a piedi sulla strada comunque carrabile fino alla pianura dell'Albaneta e da costei (con tratto sicuramente meno agevole) si sale verso il nostro obiettivo.

Gli 'attrezzi' comprendono Yaesu FT817ND esternamente alimentata e antenna Windom corta ultracollaudata. La direttiva bibanda smontabile ci assicura la copertura per le bande alte. Inoltre un compatto notebook ci permettera' l'uso del digitale.

Raggiunto il Monumento, dopo aver montato le attrezzature e sfruttando il lato dei gradini marmorei come opportuno appoggio, iniziamo le operazioni radio con buon raccolto, subendo anche un (gradito) pile-up per qualche minuto.

Anche le modalita' digitali sono fruttuose, in PSK31 diversi collegamenti a log specie da stazioni teutoniche....

Il collega Gianpiero IU0LII #482 per impegni inderogabili ci raggiunge qualche ora dopo accompagnato dall'swl Mauro desideroso di raccogliere esperienza campale.

All'imbrunire, cosa che avviene sempre prima con avvicinamento all'autunno, con un colpo di coda prima in 40mt poi in 20mt riusciamo a mettere a log Roberto IK0BDO #28 ed il compaesano Arcangelo GM4UBF aka IK0HJZ quest'ultimo con non poche difficolta'. Anche Giovanni IU0KCF che presidia ancora il litorale formiano entra nella lista in 70cm FM.

Lo smontaggio e' agevolato dai rinforzi arrivati: in pochi minuti siamo in marcia per il ritorno ormai al telefonini facciamo luce... e le lampade? Dimenticate!!!

Grazie per la lettura, 73 de Giovanni IU0PXN #573

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