Ad ogni mio trasferimento estivo in Toscana devo reinstallare le antenne perché lasciarle montate nell’inverno significherebbe trovarle inefficienti per le forti libecciate che interessano la costa dove è situata la mia casa.

Questa operazione diventa sempre più difficile anno dopo anno per la mia età che avanza, e in particolare per le antenne VHF che sono sorrette da lunghi pesanti mast, a sbalzo sul terrazzo.

Per le filari HF (due half sloper per i 20 e 40 metri, più un dipolo a V invertita per i 40) è molto semplice perché tutte sono ancorate al parapetto del balcone che fa anche da massa per le half sloper.

La banda più ostica per me sono i 6 metri perché negli anni non avevo trovato un’antenna (fissa) che mi soddisfacesse, in particolare perché tutte molto rumorose da noise locale, inverter e cineserie varie.

Quest’anno dovevo provare la “flower pot” per 50 MHz in polarizzazione verticale, costruita l’anno passato e non ancora potuta provare per mancanza di traffico nella magic band.

L’ho utilizzata per il Contest IARU 50 MHz concomitante con il nostro Evento Ufficiale 50 MHz di inizio Giugno ma è stato un disastro: un unico QSO e a fatica con TK5KT, a differenza di Marco IU2HEE che ne ha fatti sette, e con un’antenna molto semplice. https://www.mountainqrp.it/awards/show/?uid=qrp_6485b024a2a8a

Proprio da quella sua esperienza positiva ho preso lo spunto per replicarne una versione simile e che sarebbe risultata valida per una installazione critica come nel mio caso.

L’ho realizzata con il materiale che avevo, identica come misure alla sua e appena installata ha presentato un ROS abbastanza modesto senza adattatore perché collegata direttamente alla discesa in cavo TV Sat (75 ohm) da 25 metri fino al seminterrato dove è situato lo shack.

Oggi era in programma il Contest del Sud e ho avuto modo di apprezzarla per la sua silenziosità, almeno oggi, e spero averne conferma anche in seguito.

Segnali tutti sull’ordine dell S9 e ascolti anche verso la zona zero (IW0BCF e I0FHZ con marcato QSB, non collegati).

Un QSO è degno di nota, almeno per me, quello con IW1ANL col quale ho dovuto desistere nel ripetere il mio call visto che non riusciva a decifrare la mia modulazione personale sempre più incomprensibile. Per evitare di fargli perdere troppo tempo l’ho piantato di schianto, poco elegantemente e ho deciso di farmi aiutare da una voce costruita artificialmente ( text to speech https://ttsfree.com/text-to-speech/italian )

Dopo una mezz’oretta mi sono ripresentato sperando che non mi riconoscesse e col cellulare di fronte al microfono – compressore DYC 8x7 inserito – gli ho risposto e stavolta mi ha preso al primo colpo…….. prima o poi doveva succedere, l’importante è aver tentato ed esserci riuscito.

Credo che questo artificio dovrò usarlo sempre più spesso in seguito specie con quei pochi soci in attivazione che so, per esperienza, che non mi capiscono e ormai ho dovuto rinunciare a cacciare per questa ragione. Ora la soluzione l’ho trovata.

QSO

Attivazioni